Industria della birra: l’innovativo sistema di FT System per il rilevamento delle perdite nei fusti
Il sistema si basa su un’innovativa applicazione della spettroscopia ottica capace di rilevare anche piccolissime quantità di molecole di CO2 che fuoriescono dalla valvola
Hai mai ricevuto un reclamo dal mercato perché la birra all’interno del fusto non aveva la qualità desiderata? Oppure perché non c’era più CO2 o era in quantità insufficiente? O magari un pallet in magazzino è stato rovinato da un fusto di birra che ha perso prodotto? Spesso la presenza di fori e micro-fori nella zona della valvola del fusto porta a queste problematiche. La presenza, inoltre, di perdita di birra a livello della valvola, essendo a base zuccherina, può diventare un facile punto di contaminazione con formazione di muffe nel tempo.
Oggi tutto questo può essere risolto attraverso un innovativo sistema di leak detection in linea sviluppato Antares Vision Group che permette di individuare fori e micro-fori senza fermi linea, sul 100% della produzione con maggior accuratezza e precisione rispetto alle ispezioni tradizionali. Il sistema si basa su un’innovativa applicazione della spettroscopia ottica capace di rilevare anche piccolissime quantità di molecole di CO2 che fuoriescono dalla valvola e quindi identificare anche micro-fori che al momento della produzione non sono visibili. Ma vediamo nel dettaglio cos’è e come funziona la spettroscopia ottica e i vantaggi della sua applicazione, rispetto ai metodi di ispezione tradizionali, su una linea di riempimento di fusti di birra.
Come funziona la spettroscopia ottica:
La spettroscopia ottica studia l’interazione tra materia e radiazione elettromagnetica. Per individuare fori e micro-fori in fusti utilizziamo una proprietà della molecola di CO2 allo stato gassoso in grado di assorbire specifiche lunghezze d’onda di luce IR. La tecnica di misurazione spettroscopica è quindi ottica, non visiva e senza contatto con il fusto. Le sorgenti utilizzate sono diodi e i sensori per l’acquisizione del segnale sono anch’essi allo stato solido.
Principali vantaggi della tecnologia:
- Elevatissima affidabilità, dovuta alla mancanza di contatto con il fusto;
- Sensibilità di misura molto elevata capace di rilevare anche poche molecole di CO2;
- Estrema velocità di misura;
- Bassa manutenzione e lunga durata di sorgenti e sensori che permettono la misura.
Tutte queste caratteristiche si adattano molto bene all’applicazione in linea della tecnologia che può essere installata su macchine stand alone così come sopra un nastro già esistente. La tecnologia inoltre non viene influenza dalla tipologia di packaging; può essere applicata sia ad un fusto in PET che acciaio o altri materiali.
Come viene applicata la spettroscopia ottica al controllo dei fusti in linea?
Un fusto che ha una perdita o micro-perdita presenta, nell’intorno della zona della valvola, un sostanziale aumento della concentrazione di CO2. Analizzare quindi quest’area per identificare l’incremento della presenza di CO2 è il principio su cui si basa il sistema di ispezione per individuare fori e microfori che causano perdite. La macchina di ispezione, LDK 700, funziona con un sistema di aspirazione dell’atmosfera nell’intorno della valvola di riempimento. Mentre i fusti scorrono sul nastro trasportatore durante la produzione, viene costantemente rilevata nell’aria sniffata l’eventuale presenza di un aumento del livello di CO2 attraverso la spettroscopia ottica. Il sistema spettroscopico installato nella macchia LDK 700 rileva con estrema velocità e sensibilità queste variazioni di CO2 e consente l’individuazione del fusto che presenta perdite. La rilevazione, grazie alle elevate sensibilità e velocità dei sensori, viene fatta di continuo con il fusto in movimento sulla linea.
Quali sono gli elementi di innovazione di LDK 700 rispetto ai sistemi tradizionali?
LDK 700, rispetto ai sistemi tradizionali, rileva direttamente la perdita tramite l’identificazione della presenza di CO2 gassosa che fuoriesce dal fusto. Viene quindi utilizzata la CO2 come molecola target della presenza di perdita; è una rilevazione diretta e non influenzata da fattori esterni. I sistemi a telecamera, che usano come tecnologia la visione, sono invece in grado di rilevare solo l’eventuale presenza di schiuma che non sempre si verifica se si tratta di un micro-foro. Altri sistemi di ispezione come quello che utilizzano il vuoto devono invece andare a diretto contatto con il fusto e non possono essere effettuati in continuo; la linea deve momentaneamente fermarsi per creare il vuoto intorno alla valvola per rilevare perdite da fori o micro-fori.
Applicazioni nel mercato
Il principio su cui si basa LDK700 IoT è quello di utilizzare la molecola di CO2 allo stato gassoso come molecola target della presenza di fori e microfori. Oltre ai fusti di birra, la tecnologia può essere applicata a prodotti che contengono CO2 come soft drink così come nel settore del vino.
Quali sono i benefici per il mercato e per la produzione?
Applicare la spettroscopia ottica come sistema di rilevamento perdite su una linea di fusti di birra permette di evitare:
- reclami dal mercato; viene ispezionato il 100% della produzione;
- riduce gli scarti con benefici in termini ambientali e di sostenibilità;
- garantisce la qualità del prodotto e la brand reputation dell’azienda.
- E con questi benefici per la produzione:
- nessun rallentamento della linea per ispezionare la presenza di fori e microfori
- riduce i costi per fusti difettosi non individuati e ottimizza la velocità di produzione;
- evita la compromissione del pallet nel caso della perdita di birra da un fusto con perdita.