17 Nov 2023
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VOGLIA DI CONSAPEVOLEZZA: DAL BARCODE AL NUOVO QR CODE GS1 DIGITAL LINK DAL 2027

VOGLIA DI CONSAPEVOLEZZA: DAL BARCODE AL NUOVO QR CODE GS1 DIGITAL LINK DAL 2027

Il nuovo QR Code GS1 Digital Link conterrà una una quantità di dati maggiore rispetto a quelli leggibili con il codice a barre oggi in uso

Sono sempre di più i consumatori che lamentano la carenza di informazioni relative ai prodotti e che chiedono a produttori e brand la possibilità di accedere a informazioni relative alla provenienza, alla storia e alla sostenibilità per meglio orientarsi nell’acquisto dei beni.

Tracciabilità e sicurezza dei prodotti: per i consumatori le informazioni non sono sufficienti o sufficientemente chiare

Da uno studio sull’etichettatura sul benessere animale condotto dalla Direzione Generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione europea è emerso che i consumatori dell’UE hanno un basso livello di consapevolezza riguardo alle condizioni in cui gli animali vengono allevati e trattati all’interno della filiera alimentare; i due terzi dei consumatori europei, infatti, ritengono che le informazioni a loro disposizione sul benessere degli animali non siano sufficienti per compiere scelte davvero critiche.

Secondo un’inchiesta di Infant Formula, invece, ad esempio, il 93% delle madri cinesi afferma che le informazioni riportate sui packaging dei prodotti per l’infanzia sono insufficienti, tanto che spesso le informazioni desiderate devono essere ricercate su altri canali.

In generale, secondo uno studio pubblicato su Sustainable Production and Consumption, l’80% dei consumatori ha dichiarato di non riuscire sempre a interpretare le informazioni riportate in etichetta esprimendo il desiderio di ricevere più contenuti per una maggior consapevolezza.

Per far fronte a questo bisogno crescente e per fornire anche dati relativi alla tracciabilità e alla sicurezza dei prodotti (ad esempio numero di lotto e data di scadenza), dal 2027 il tradizionale codice a barre, che proprio quest’anno compie 50 anni, sarà inglobato dalla nuova tecnologia che conterrà dati strutturati secondo lo standard GS1, l’organizzazione no profit che sviluppa gli standard globali per la comunicazione fra imprese.

Cosa c’è di nuovo nel QR Code GS1 Digital Link che sostituirà il codice a barre dal 2027?

Il nuovo codice QR, il cui nome completo sarà QR Code con GS1 Digital Link, conterrà una una quantità di dati maggiore rispetto a quelli leggibili con il codice a barre oggi in uso: oltre al codice di identificazione GS1 già presente nel barcode odierno, per esempio, ci saranno dettagli sul sito del produttore del bene, gli identificativi per l’automazione dei processi logistici, le informazioni per il consumatore come per esempio  composizione, dati di filiera e valori nutrizionali. E poi ancora verifica della data di scadenza e di eventuali richiami, e iniziative di coinvolgimento del consumatore come concorsi a premi e raccolte punti.

L’accessibilità e la ricchezza di informazioni conferiranno trasparenza all’intera catena del valore, aiuteranno a creare fiducia fra consumatori, produttori e tutti i soggetti coinvolti nella filiera e miglioreranno i processi di tracciabilità, gestione degli inventari, richiami dei prodotti e in generale, di controllo dei costi.

In questo mutevole scenario si inseriscono le soluzioni di tracciabilità, hardware e software, di Antares Vision Group . partner tecnologico nella digitalizzazione di prodotti e di filiere per imprese e istituzioni – che permettono la trasparenza della filiera dai produttori fino agli utilizzatori finali, contrastano fenomeni quali contraffazione e mercati paralleli e garantiscono la conformità ai requisiti normativi.

“Le tecnologie si sono evolute e oggi. La tracciabilità e l’identità digitale creata per ogni prodotto portano non solo qualità e sicurezza lungo l’intera supply chain, ma anche più informazioni al consumatore finale – afferma Emidio Zorzella, Presidente e CEO di Antares Vision Group – La digitalizzazione è finalizzata al controllo dei movimenti dei beni prodotti e permette di combattere la contraffazione, un fenomeno che impatta pesantemente sui mercati, oltre che sulla sicurezza dei consumatori”.