ANTARES VISION GROUP: AL VIA IL PRIMO SISTEMA DI TRACCIABILITÀ DELLA FILIERA DEL RISO

Il Gruppo ha supportato BF S.p.A. insieme al brand Le Stagioni d’Italia nel progetto “Filiera Trasparente”, mettendo a punto il primo sistema di tracciabilità del riso, grazie alla stampa di QR Code dinamici che conferiscono un’Identità Digitale Unica a ogni confezione di prodotto

Travagliato, 7 maggio 2024Qualità, trasparenza, informazione: sono i capisaldi che rispecchiano le esigenze dei consumatori italiani e di riflesso dei produttori, chiamati a rispondere con interventi mirati all’insegna dell’innovazione e della tracciabilità. In tale contesto, Antares Vision Group – multinazionale italiana leader nella tracciabilità e nel controllo qualità, che garantisce la trasparenza di prodotti e filiere attraverso la gestione integrata dei dati – ha sviluppato la tecnologia hardware e software per il primo progetto di tracciabilità della filiera italiana del riso, dal campo al consumatore finale. Il Gruppo, infatti, è stato selezionato come partner tecnologico da BF S.p.A., il più importante gruppo agro-industriale italiano, per l’iniziativa “Filiera Trasparente”. Ogni pacco di riso del brand Le Stagioni d’Italia sarà, quindi, dotato di un QR Code in etichetta che permette ai consumatori di seguire il ciclo di vita del prodotto attraverso il sistema di tracciabilità di Antares Vision Group. Si tratta del primo progetto di questo tipo, realizzato in collaborazione con RurAll, società partecipata da Antares Vision Group, il Gruppo BF, Bluarancio (Coldiretti) e SDF Group, con l’obiettivo di favorire la transizione ecologica e digitale del settore agroalimentare, attraverso un ecosistema tecnologico di raccolta ed elaborazione dei dati provenienti dalla filiera agroalimentare.

Tale ecosistema abilita la tracciabilità di tutte le informazioni relative alla filiera a partire dal poligono di coltivazione e passando poi per ogni fase di trasformazione e lavorazione, sino alla creazione di un‘Identità Digitale Unica attraverso la stampa – a velocità di linea su qualsiasi tipo di supporto – di un QR Code applicato su ogni singola confezione di prodotto. Il QR Code è univoco, consente cioè di identificare e tracciare ogni specifico pacco di riso, ed è anche dinamico, cioè permette al consumatore di avere visibilità della filiera sino al singolo appezzamento di terreno dell’agricoltore che ha fornito il riso. Grazie alla geolocalizzazione, il consumatore finale che scansiona il QR Code riceverà come promozioni attive in una determinata area geografica, ricette personalizzate o dati relativi a sostenibilità e qualità, come garanzia della trasparenza della filiera.

“Siamo orgogliosi di partecipare insieme a BF S.p.A. a questo progetto che mette la tecnologia di Antares Vision Group a servizio di un settore prioritario e strategico per il nostro Paese come quello alimentare. Il software utilizzato crea un sistema completamente tracciabile e trasparente che garantisce la qualità, la sicurezza e l’autenticità del prodotto, ottimizza i costi di produzione delle imprese, e pone il consumatore al centro del processo produttivo. Ogni confezione di riso presenta un QR Code unico che crea un’identità digitale univoca per ogni singola unità. A ciascun prodotto, infatti, sono associati i dati relativi alla sua storia, i processi produttivi e di confezionamento e i suoi movimenti attraverso la catena di approvvigionamento. Questo permette di combattere la contraffazione, individuare i mercati paralleli e di aprire un dialogo diretto con il consumatore, finalizzato al suo engagement e alla fidelizzazione”, ha commentato Gianluca Mazzantini, Amministratore Delegato e Direttore Generale Antares Vision Group.

Antares Vision Group si conferma dunque fornitore di soluzioni complete, hardware e software. In questo caso, la macchina progettata monta una soluzione di stampa che imprime il QR Code e ne verifica effettiva presenza e leggibilità; mentre il software gestisce i codici seriali univoci e dinamici, che permettono di avere accesso a diverse informazioni specifiche su origine, pratiche di lavorazione e trasformazione per ogni confezione. I benefici della serializzazione del prodotto comprendono il dialogo diretto end-to-end con il consumatore finale, protezione e valorizzazione del brand, contrasto ai mercati grigi e trasparenza della filiera.

La tecnologia, potenzialmente applicabile a tutte le filiere agroalimentari, offre la possibilità di controllare il messaggio veicolato tramite il QR Code a livello di singolo pacco. In caso di richiamo, per esempio, è possibile identificare precisamente le confezioni oggetto del provvedimento e inserire un messaggio ad hoc per il consumatore, invitandolo a non utilizzare il prodotto, indicando come riconsegnarlo e ottenerne la sostituzione. E, ancora, il QR Code dinamico si presta all’organizzazione di promozioni o concorsi e alla strutturazione di un’esperienza dedicata al consumatore per set specifici di confezioni o addirittura a livello di singola confezione