ANTARES VISION GROUP: LA TECNOLOGIA MICROWAVE RIVOLUZIONA L’ISPEZIONE DEI PRODOTTI CONFEZIONATI PER INDIVIDUARE I CORPI ESTRANEI

Antares Vision Group rende disponibile un’applicazione innovativa, soprattutto per la sicurezza alimentare, nella rilevazione di corpi estranei ad oggi limitata ai raggi X e al metal detector.  Sviluppata con Wavision, start-up nata dal Politecnico di Torino, l’applicazione tecnologica rappresenta una rivoluzione nel Food, Beverage e potenzialmente in altri settori.

Travagliato (BS), 20 ottobre 2022 – Antares Vision Group, partner tecnologico d’eccellenza nella digitalizzazione e nella gestione integrata dei dati, leader globale nelle soluzioni di tracciabilità, e tra i principali player nei sistemi di ispezione per il controllo qualità, conferma lo sviluppo di un’innovazione strategica che utilizza la tecnologia microwave per individuare corpi estranei nei prodotti confezionati, quindi applicabile anche ai settori industriali. Lo sviluppo del progetto è partito nel 2018 con un gruppo di ricercatori del Politecnico di Torino e oggi prosegue con Wavision, start-up nata per continuare il progetto e garantirne l’industrializzazione.

Antares Vision Group vi è entrata a far parte attraverso FT System, leader nei sistemi di ispezione qualità nel Food & Beverage. Il progetto ha visto la collaborazione di più interlocutori che ne hanno garantito la sostenibilità fin dalle prime fasi di sviluppo: il Politecnico di Torino per lo studio tecnologico, FT System (oggi come Antares Vision Group), inizialmente come partner tecnologico e successivamente in qualità di socio di maggioranza di Wavision, e Vertis SGR, tramite Vertis Venture 3 Tech Transfer – fondo dedicato a promuovere il trasferimento tecnologico dei migliori progetti Deep Tech delle migliori università italiane.

Antares Vision Group utilizzerà i sensori sviluppati da Wavision per progettare una serie di macchine di ispezione innovative che trovano il loro utilizzo nei settori Food & Beverage (e potenzialmente in altri settori). Questi sensori intercetteranno eventuali contaminanti fisici, superando le limitazioni degli attuali strumenti di controllo (quali raggi X e Metal Detector, non sempre performanti quando la densità dei contaminanti fisici è simile a quella del prodotto che li contiene o quando sono troppo piccoli per essere rilevati).

La tecnologia microwave sfruttando le diverse proprietà dielettriche dei materiali è in grado di discriminare la presenza di corpi estranei in creme, semiliquidi e liquidi, soprattutto quando si tratta di contaminanti fisici trasparenti, come la plastica o vetro. Questo tipo di controllo permette di rispondere in modo più accurato ai requisiti richiesti dalla Grande Distribuzione, secondo gli standard BRC, IFS o ISO 22000, volti a garantire la sicurezza alimentare, nonché a diminuire la percentuale di richiami e a proteggere la reputazione dei brand.

La presenza di contaminanti fisici nei prodotti confezionati rappresenta un pericolo per la sicurezza e la salute dei consumatori; comporta la gestione di richiami di prodotto, con conseguenti e rilevanti oneri economici. Secondo l’ultima relazione pubblicata da RASFF  (Rapid Alert System for Food and Feed) nel 2021 le segnalazioni in Europa sono state 4.607, di cui 1.455 ritenute di rischio grave. E non da ultimo, la presenza di corpi estranei si traduce anche in un danno d’immagine per il produttore, in quanto viene meno il rapporto di fiducia tra brand e consumatore.

Dopo anni di sviluppo attraverso il prezioso lavoro del team di ricercatori del Politecnico di Torino, siamo pronti per le applicazioni industriali – dichiara Fabio Forestelli, Membro del Consiglio  e  General Manager Food & Beverage di Antares Vision GroupQuesta innovazione rappresenta una vera rivoluzione nell’ambito della sicurezza alimentare, superando le limitazioni offerte dalle attuali tecnologie di ispezione nella rivelazione di corpi estranei, e conferma il nostro impegno nel garantire qualità e sicurezza di prodotti e filiere, verso aziende e consumatori.

Marco Ricci, CTO e socio fondatore di Wavision, esprime a nome di tutti i ricercatori la soddisfazione per l’accordo, che pone le basi per uno sviluppo commerciale ed industriale della tecnologia. La collaborazione con una realtà consolidata come Antares Vision Group permetterà lo sviluppo ottimale del dispositivo, trasformandolo da un prototipo sviluppato in ambito accademico, ad uno industriale in grado di incrementare significativamente gli standard qualitativi della produzione Food & Beverage, nonché potenzialmente anche in altri settori.

L’Italia è un paese ricchissimo di eccellenze nel Deep Tech e ha una tradizione industriale e manufatturiera secolare. L’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di facilitare il processo di Tech Transfer dei migliori gruppi di ricerca italiani e stabilire relazioni con i player più innovativi del comparto industriale di riferimento – dichiara Roberto Della Marina, Managing Partner di Venture Factory e Operating Partner di VERTIS SGRSiamo sicuri di aver trovato in Antares Vision Group il miglior partner industriale per assicurare la crescita futura di Wavision”.