TRACCIABILITÀ, CUSTOMER ENGAGEMENT E DIGITALIZZAZIONE DELLA FILIERA: ANTARES VISION GROUP PRESENTA LA NUOVA PIATTAFORMA “DIAMIND CONNECT”

Il software è progettato per garantire il monitoraggio delle filiere Food, Beverage, Cosmetico, Tessile e Chimico dalla materia prima al consumatore finale, anche in linea con i parametri del Digital Product Passport 

Travagliato (Brescia), 11 febbraio 2025DIAMIND, l’ecosistema integrato e modulare di soluzioni di Antares Vision Group – la multinazionale italiana leader nella tracciabilità e nel controllo qualità, che garantisce la trasparenza di prodotti e filiere attraverso la gestione integrata dei dati – si amplia con DIAMIND Connect, la nuova piattaforma di gestione dei dati tracciabili e dei processi di produzione progettata per garantire visibilità end-to-end, sostenibilità, tracciabilità completa e customer engagement alle aziende dei settori Food, Beverage, Cosmetico, Tessile e Chimico, con un approccio su misura per le specifiche esigenze di ogni comparto.  

Tra le innovazioni principali di DIAMIND Connect figurano la modularità (ogni modulo software può essere eseguito separatamente, indipendentemente o in combinazione con altri per affrontare al meglio l’ambiente di produzione e seguirne l’evoluzione passo dopo passo) e la scalabilità, che permette alla piattaforma di essere utilizzata/legata a diversi livelli, dalla singola macchina, al livello di impianto, fino a livello corporate. Può essere inoltre integrata nelle Infrastrutture IT esistenti, con attenzione ai sistemi legacy.  

La piattaforma abilita la tracciabilità di tutte le informazioni relative alla filiera, a partire dalle materie prime, passando per ogni fase di trasformazione e lavorazione, sino alla creazione di un‘Identità Digitale Unica per ogni unità di prodotto vendibile. Questa può essere collegata a diversi supporti di identificazione (QR Code, Datamatrix, NFC, RFID…) e consente di ottenere il monitoraggio del prodotto lungo tutta la filiera con l’obiettivo di ridurre i rischi di contraffazione e contrastare i mercati paralleli, proteggendo così l’integrità del brand; al tempo stesso garantisce la trasparenza della qualità del processo produttivo, documentandone l’efficienza e la sostenibilità. 

Il codice identificativo (data-carrier) del prodotto può avere utilizzi differenti a seconda del contesto: prima del rilascio del prodotto, può fungere da supporto alla logistica o al campionamento; dopo l’acquisto, l’identificativo può fornire informazioni e interagire con l’utente finale; alla fine del ciclo di vita, il data-carrier può abilitare il riciclo del packaging. 

Inoltre, grazie alla raccolta e alla messa a disposizione dei dati, anche di sostenibilità, lungo l’intera supply chain, la piattaforma è un abilitatore dell’economia circolare, analizzando l’impatto ambientale del prodotto nel suo “viaggio” all’interno della filiera (ad esempio carbon footprint e water consumption). Permette, quindi, una sostenibilità end-to-end trasformando dati grezzi in informazioni di valore per il cliente. 

DIAMIND Connect è già in linea con i requisiti del Digital Product Passport (DPP), un vero e proprio passaporto digitale che fornirà a ciascun prodotto un’identità univoca, collegata a una o più fonti di dati. Il DPP conterrà informazioni relative all’intero ciclo di vita del prodotto stesso (origine, composizione, ecc.), che potranno essere condivise da tutte le parti coinvolte nella supply chain, come autorità competenti, operatori economici e consumatori finali.